Cassazione 12687/2016: Quadri e orario di lavoro, se si eccede c’è diritto a retribuzione straordinaria
Con la sentenza della Cassazione Civile, sezione lavoro, del 20/06/2016 numero 12687 torniamo sul tema dell’esclusione della limitazione dell’orario di lavoro dei Quadri e dei limiti al potere dell’impresa dicdisporre turni che eccedono il lavoro ordinario dando la possibilità di affermare un diritto alla retribuzione del lavoro straordinario. Il tema è molto delicato perché va a toccare uno dei diritti costituzionalmente protetto che è il ripristino delle energie lavorative con i giusti riposi che un lavoratore deve poter disporre.
La Corte è intervenuta nel caso che opponeva un lavoratore di una azienda nella richiesta di avere riconosciuto il lavoro straordinario. La Corte ha disposto che l’impresa dovesse corrispondere lo straordinario al lavoratore Quadro, indennità di ferie non godute oltre alla relativa parte ricadente nel calcolo sul trattamento di fine rapporto. Il lavoratore aveva dimostrato che per un periodo di tempo sufficientemente lungo, nei mesi estivi, aveva prestato la propria attività per nove ore al giorno per sei giorni a settimana presso una struttura periferica dell’impresa e con questo evidenziava eccedente il limite settimanale previsto dal CCNL di riferimento il lavoro svolto. In dibattimento veniva evidenziato che il contratto collettivo non differenziava gli orari di lavoro per categorie di lavoratori ma applicava lporario previsto anche alla categoria dei Quadri (in mancanza proprio di una limitazione espressa). La Corte ha anche evidenziato che l’orario svolto dal Quadro era palesemente eccezionale e gravoso tale da superare il limite della ragionevolezza dettato dalla giurisprudenza in relazione alla quantità ed alla qualità della prestazione, escludendo anche che il fatto che al Quadro fosse corrisposta una indennità di funzione (prevista dall’art. 61 del contratto applicato) si potesse considerare compensativa dell’attività di lavoro straordinario, in quanto per i Quadri la finalità dell’indennità è diversa. In sede di giudizio di legittimità successivo, la Corte di Cassazione ha confermato quanto già espresso in precedenti pronunzie e che abbiamo già riportato in altri articoli su Infoquadri, i Quadri e più in generale lavoratori che svolgono mansioni direttive sono si esclusi dalla disciplina legale limitativa dell’orario di lavoro ma sicuramente hanno diritto al compenso per lavoro straordinario nel caso in cui il contratto collettivo indichi anche per essi l’orario normale di lavoro e che venga in concreto superato. In più in questo caso la Corte sottolinea che qualora la durata della prestazione valichi il limite di ragionevolezza si infranga anche un diritto costituzionalmente protetto della tutela della salute e dell’integrità fisiopsichica garantita a tutti i lavoratori.
Per approfondimenti: Cassazione Civile, sezione lavoro, sentenza numero 12687 del 20/06/2016