Novembre 24

Fiducia e ripresa dei consumi: un binomio che serve al Paese

Non siamo ancora usciti dalla spirale recessiva che ci attanaglia da un anno e mezzo eppure i segnali registrati con lindicatire della fiducia delle imprese e dei consumatori sono positivi. A giugno il clima di fiducia delle imprese migliora consolidando la tendenza positiva in atto da dicembre 2020. Con riferimento al comparto dell’industria e a quello dei servizi di mercato, il livello degli indici supera marcatamente quelli precedenti la crisi; per il commercio al dettaglio l’indice si attesta leggermente al di sotto del valore registrato a febbraio 2020.
Il vero problema resta la fiducia dei consumatori, che seppur in risalita per il terzo mese consecutivo, superano il livello di febbraio 2020 non si traduce in aumento dei consumi, per gli esperti il fatto che si registri un indicatire di fudicia oositivo è dovuto alla crescita trainata soprattutto dal deciso miglioramento tanto delle opinioni sulla situazione economica del Paese quanto dei giudizi sull’opportunità attuale allacquisto di beni durevoli. Si spera quindi che al rientro delle ferie se non muterà lo scenario positivo attuale la propensione dichiarata dagli italiani con l’indicatore della fiducia diventi acquisto mettebdo di nuovo in moto quella economia dei consumi che in tanti aspettano che riparta.