Dipendenti Inl e Anpal: MinLavoro si impegna su indennità di amministrazione
Un impegno a risolvere la questione della mancata armonizzazione dell’indennità di amministrazione dei dipendenti dell’Ispettorato nazionale del lavoro e di Anpal è stato il tema di un incontro che si è tenuto tra i ministri dell’Economia e delle Finanze, Daniele Franco, del Lavoro e delle Politiche sociali, Andrea Orlando, e della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta. Lo stato di agitazione dei dipendenti dell’Ispettorato nazionale del lavoro e dell’Agenzia nazionale per le politiche attive del lavoro rimane in piedi, così come lo sciopero previsto per il 18 marzo, in attesa di soluzioni concrete. L’incontro si è tenuto tra una delegazione sindacale e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali a margine dalla manifestazione nazionale di Roma dei dipendenti di Inl e Anpal, come fanno sapere al termine Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, Flp, Confintesa Fp, Confsal Unsa e Usb Pi.
Una manifestazione che ha visto una massiccia partecipazione per protestare contro il mancato adeguamento dell’indennità di amministrazione per i dipendenti di questi due enti, oltre 4 mila quelli dell’Inl e circa 90 quelli di Anpal, ingiustamente esclusi dall’armonizzazione dell’indennità di amministrazione, per effetto della quale un dipendente di queste due agenzie strumentali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali non riceverà gli aumenti previsti dalla bozza di Dpcm, che vanno da 1.500 a 2.500 euro lordi annui. Lo stato di agitazione continua, concludono i sindacati, in attesa di soluzioni certe e concrete per ovviare a una intollerabile giustizia, ovvero la non prevista armonizzazione delle indennità di amministrazione per le lavoratrici e i lavoratori di Inl e Anpal.
INFOQUADRI manterrà aperta una finestra informativa su questa vicenda che vede coinvolte anche figure apicali non dirigenziali nella vicenda.
Foto: sito FP CGIL