Novembre 24

Musei italiani: nuove nomine ai vertici

I musei italiani sono cambiati profondamente in questi anni e sono oggi un’eccellenza riconosciuta nel mondo, perché a guidarli sono professionisti del settore, scelti attraverso rigorose selezioni internazionali. E’ recente la nomina da parte del direttore generale musei, Massimo Osanna, di sei nuovi direttori di musei e parchi archeologici, selezionati da una commissione di altissimo livello, che ha valutato 156 candidati: presieduta da Stefano Baia Curioni, professore associato di storia economica presso la Università Commerciale “Luigi Bocconi” di Milano e esperto di economia della cultura, e composta da: Nadia Barrella, professoressa ordinaria di museologia presso l’Università degli studi della Campania “Luigi Vanvitelli”; Valérie Huet, professoressa di storia antica presso l’Università della Bretagna Occidentale e Centro “Jean Bérard”; José María Luzón Nogué, Real Academia de Belòlas Artes de San Fernando, già direttore del Museo del Prado; Antonia Pasqua Recchia, già Segretario generale del Ministero della Cultura. Secondo la procedura di selezione pubblica il Direttore Generale Musei, Massimo Osanna, ha scelto i sei nuovi direttori tra le terne di candidati indicate dalla Commissione per ciascun istituto.
QUESTO L’ELENCO DEGLI ISTITUTI E DEI NUOVI DIRETTORI:
MUSEO DELL’ARTE DIGITALE
Ilaria Ester Bonacossa è la direttrice del nuovo Museo Nazionale dell’arte digitale di Milano. Storica dell’arte e curatrice, direttrice della fiera di arte contemporanea “Artissima” di Torino dal 2017 al 2021, direttrice del corso di Master Accademico in “Contemporary Art Markets” alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, ha diretto il Museo Civico di Arte Contemporanea “Villa Croce” di Genova dal 2012 al 2016. È stata curatrice del Padiglione Nazionale dell’Islanda alla 55. Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia nel 2013. È stata direttrice di progetti curatoriali per importanti fondazioni artistiche italiane. Il Museo dell’Arte Digitale che avrà sede a Milano sarà dedicato alla produzione e presentazione di contenuti digitali, svolgendo un ruolo strategico nello scenario culturale contemporaneo, sempre più digitalizzato, connesso e globalizzato, in cui la stessa nozione di opera e di pubblico va inevitabilmente evolvendo. Per l’incarico di direttore dell’istituto erano in lizza anche Simone Arcagni e Giulia Bini.
MUSEO DELLE CIVILTÀ – Palazzo Grimani a Venezia ha una nuova direttrice, è la giovane Valeria Finocchi, storica dell’arte under 40. Funzionaria del Ministero della Cultura, già Responsabile dei Servizi Educativi, della gestione e cura delle collezioni, succederà a Daniele Ferrara, che guidava il museo dal 2014.
Romana, nata il 15 maggio del 1982, Finocchi dopo gli studi classici ha ottenuto la triennale in Storia e Conservazione del Patrimonio Artistico all’Università di Roma Tre, e una laurea specialistica in Storia delle Arti e Conservazione dei Beni Artistici all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Sempre presso lo stesso ateneo ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’Arte.
Nuova direttrice anche per il MAN Museo d’arte della Provincia di Nuoro: è Chiara Gatti, storica e critica dell’arte, classe 1973. Prenderà il posto di Luigi Fassi, giunto al termine del suo mandato e nominato ieri direttore artistico di Artissima. Nata a Luino, in provincia di Varese, è stata direttore artistico di Palazzo Verbania di Luino, curatore scientifico per la gestione dei rapporti tra il Centre Pompidou di Parigi, la GAMEC di Bergamo e il Fondo privato milanese di Regina Cassolo in fase di donazione a entrambe le istituzioni. È stata membro della Commissione scientifica del Museo Civico Villa dei Cedri di Bellinzona; curatore scientifico del Museo d’Arte di Mendrisio.
Luigi Fassi è il nuovo direttore artistico di Artissima Fiera Internazionale di Arte Contemporanea per il triennio 2022-2024: in seguito alla call internazionale lanciata per la nomina, il Consiglio Direttivo della Fondazione Torino Musei ha individuato nel profilo di Luigi Fassi il candidato adatto a guidare le prossime edizioni della Fiera, sia dal punto di vista professionale sia riguardo al progetto presentato, succede alla conduzione Ilaria Bonacossa.
Andrea Viliani è il nuovo direttore del Museo delle civiltà di Roma. Storico dell’arte, è responsabile e Curatore del Centro di Ricerca Castello di Rivoli. Ha precedentemente ricoperto l’incarico di Direttore Generale e Artistico della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee/MADRE di Napoli (2013-2019) presso cui ha curato e organizzato importanti mostre internazionali; dal 2009 al 2012 Viliani è stato Direttore della Fondazione Galleria Civica-Centro di ricerca sulla contemporaneità di Trento. Il Museo delle Civiltà raccoglie le collezioni dei seguenti musei: museo preistorico etnografico “Luigi Pigorini”; museo delle arti e tradizioni popolari “Lamberto Loria”; museo dell’alto Medioevo “Alessandra Vaccaro”; museo d’arte orientale “Giuseppe Tucci”; museo italo africano “Ilaria Alpi” (ex Museo Coloniale). La nascita del Museo delle Civiltà si inserisce nella visione di grandi musei internazionali incentrati sull’uomo e le sue culture, per la valorizzazione di patrimoni e testimonianze delle diverse identità e memorie. Per l’incarico di direttore dell’istituto erano in lizza anche Marco Biscione e Francesco Rubat Borel.
PARCO ARCHEOLOGICO DI PAESTUM E VELIATiziana D’Angelo è la nuova direttrice del Parco Archeologico di Paestum e Velia. Archeologa di formazione internazionale (Phd Harvard), esperta di arte e archeologia della Magna Grecia, insegna presso l’Università di Nottingham (GB), ha conseguito il dottorato di ricerca in archeologia classica all’Università di Harvard nel 2013. Il Parco Archeologico di Paestum e Velia, iscritto dal 1998 nella lista del patrimonio mondiale UNESCO, ha competenza territoriale sul museo e sull’area archeologica di Paestum, sul Museo narrante di Hera Argiva alla foce del Sele, sull’area dell’ex stabilimento della Cirio, sulle mura di cinta e su altre aree archeologiche di competenza. Il Parco ha il compito di arricchire, conservare e valorizzare le collezioni e i monumenti archeologici e storico-artistici al fine di contribuire alla salvaguardia, alla ricerca e alla fruizione sostenibile del patrimonio culturale. Per l’incarico di direttore dell’istituto erano in lizza anche Carmelo Malacrino e Giorgio Sobrà.
PARCO ARCHEOLOGICO DI SEPINOEnrico Rinaldi è il nuovo direttore del Parco archeologico di Sepino. Archeologo specializzato in restauro dei monumenti, ha diretto a lungo progetti di manutenzione programmata a Ostia e Pompei. Professore a contratto alla Scuola Superiore Meridionale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, lavora attualmente alla Direzione generale Musei. Il Parco archeologico di Sepino comprenderà l’omonima area archeologica, con i resti dell’antica città romana sorta nella valle del Tammaro, e il museo della città e del territorio, siti che complessivamente nel 2019 hanno visto oltre 27.000 visitatori. Per l’incarico di direttore dell’istituto erano in lizza anche Marianna Bressan e Alessio De Cristofaro.
PARCO ARCHEOLOGICO DI CERVETERI E TARQUINIAVincenzo Bellelli è il nuovo direttore del Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia. Archeologo di fama internazionale, dirigente di Ricerca al CNR in servizio all’Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale, è responsabile scientifico degli scavi archeologici nell’area urbana di Cerveteri. Il Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia comprende la necropoli della Banditaccia, la più estesa dell’area mediterranea, iscritta nel 2004 dall’Unesco nella lista del patrimonio dell’umanità; il Museo archeologico nazionale di Tarquinia, che ha sede nell’antico Palazzo Vitelleschi e conserva tra l’altro il celebre altorilievo dei cavalli alati provenienti dagli scavi dell’Ara della Regina; la necropoli di Monterozzi. Tali siti complessivamente hanno registrato oltre 153.000 visitatori nel 2019. Per l’incarico di direttore dell’istituto erano in lizza anche Andrea Camilli e Daniele Federico Maras.
PINACOTECA NAZIONALE DI SIENAAxel Hémery è il nuovo direttore della Pinacoteca di Siena. Storico dell’arte, attuale direttore del Musée des Augustins di Tolosa, è stato conservatore del Museo Pierre-André Benoit ad Alès (Gard). La Pinacoteca Nazionale di Siena, collocata nel signorile Palazzo Buonsignori e Brigidi, ospita la più importante collezione di dipinti su tavola a fondo oro del Trecento e Quattrocento senese, con capolavori di Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti. Nel 2019 il museo ha avuto quasi 10.000 visitatori. Per l’incarico di direttore dell’istituto erano in lizza anche Alessandro Del Priori e Elena Rossoni.