ANQUAP: il sindacato dei direttori e assistenti amministrativi della scuola verso il congresso
L’Anquap, Associazione professionale a valenza sindacale che dal 2001 opera prevalentemente nel settore istruzione e raccoglie per lo più le adesioni dei Direttori SGA e degli Assistenti Amministrativi che lavorano nelle Scuole prepara il proprio sesto congresso nazionale che si terrà a Roma il 13 e 14 giugno presso il Radisson Blue.
Il tema del convegno ruota è il merito, l’impegno e la competenza delle dirigenze e delle elevate professionalità per il buon andamento e l’imparzialità delle pubbliche amministrazioni.
L’Anquap tutela i valori e le esigenze professionali delle categorie che rappresenta con il fine di rafforzarne il riconoscimento professionale, economico e culturale.
Obiettivo primario dell’Anquap è quello di ottenere la qualifica di “Quadro” per i Direttori sga, riconoscimento possibile solo facendo confluire gli stessi nell’area dirigenziale dell’Istruzione e della ricerca (in apposita sezione), creando così il “middle management”.
La struttura retributiva del Direttore sga e delle altre figure che confluirebbero nel “middle management”, è identica a quella del Dirigente scolastico e si rapporta alla stessa in misura non inferiore all’80%.
Per l’Anquap il “middle management” deve costituire l’unico bacino di reclutamento dei Dirigenti scolastici.
Gli obiettivi, tra i tanti che sono leggibili dal sito istituzionale del sindacato (che è anche associazione per i dipendenti che non si riconoscono in una struttura rigidamente sindacale), sono di migliorare la struttura retributiva degli assistenti amministrativi e tecnici poiché, con l’autonomia scolastica, le attività amministrative e quelle tecniche sono state decentrate a livello di singola istituzione scolastica e devono necessariamente essere svolte da categorie di funzionari e/o impiegati di spiccata professionalità, istituire la figura del Coordinatore Amministrativo in ogni scuola, già prevista e mai introdotta, che sarà il naturale sostituto del DSGA nei casi di assenza e/o impedimento.
Liberare le scuole dalla “mala-burocrazia” e dagli adempimenti ridondanti determinati anche da vincoli regolamentari che invece di ampliare le possibilità e le flessibilità, rispetto alle norme generali sulla contabilità pubblica, le hanno diminuite (si veda il recente D.I. 129/2018).
La mission e gli obiettivi di ANQUAP, si legge sempre dal sito, non hanno mai trovato il sostegno delle organizzazioni sindacali rappresentative nel comparto scuola ed oggi nel comparto istruzione e ricerca. La logica delle quantità è sempre prevalsa su quella della corretta considerazione di funzioni e responsabilità.
Fino al 15 giugno 2022 ANQUAP ha attivato azioni di protesta sindacale che vedono coinvolti i DSGA e gli assistenti amministrativi delle istituzioni scolastiche ed educative. Le azioni di protesta sindacale riguardano la sospensione di qualsiasi prestazione lavorativa eccedente l’orario d’obbligo con l’astensione dal lavoro straordinario, l’astensione da qualsiasi prestazione lavorativa non espressamente prevista come compito e/o disciplina delle mansioni da norme legislative, regolamentari e contrattuali (riunioni del Consiglio di Istituto, relazioni sindacali di istituto) ed altre astensioni che non sono contemplate al ruolo come il rifiuto di deleghe di funzioni dirigenziali, nomine a RUP, rifiuto di prestazioni connesse all’incarico aggiuntivo nella seconda scuola sottodimensionata.