Novembre 24

OVS UPIM: le buone prospettive

Buone notizie e ottime prospettive in casa OVS Upim. L’andamento aziendale, così come il piano di ristrutturazione presentato è in linea con le attese. Questo è quanto emerso dall’incontro del 22 luglio 2022, tra le organizzazioni sindacali e la direzione aziendale di OVS UPIM.
Una nota sindacale della UilTucs riporta che l’azienda ha presentato il nuovo assetto nell’ambito delle risorse umane. La direzione è passata a Marco Crotti, che ha sostituito Rosa Civiero. Sul fronte dei risultati raggiunti due importanti acquisizioni, nel 1° semestre 2021, di Stefanel e Gap e nel 2° semestre 2021, invece, l’acquisizione di Douglas hanno portato nuovo fatturato e nuove prospettive di presenza sul mercato.
Nel 2021 sono state avviate delle opere di restyling dei punti vendita che hanno interessato prevalentemente il marchio OVS. Queste operazioni sono state gestite localmente senza utilizzo degli ammortizzatori sociali.
La direzione aziendale ha avviato anche una profonda revisione dell’operatività, con la presenza fisica non è più l’unica fonte produttiva, aggiungendo un piano di investimenti sul digitale e sull’e-commerce sul mercato estero e sul mercato italiano.
La politica di sviluppo sta dunque continuando, nonostante le difficoltà di contesto e mercato. Nonostante l’incertezza, infatti, l’azienda ha deciso di mantenere il proprio business e di fare degli investimenti anche sull’internalizzazione di alcuni marchi (prevalentemente moda uomo e bambino).
La rete fisica conta oggi 553 OVS, 224 Upim, 35 Stefanel e 11 Gap. OVS ha chiuso il 2021 con 12 nuove aperture (4 le chiusure), Upim ha chiuso il 2021 con 22 nuove aperture (11 le chiusure).
Le opere di restyling hanno interessato 34 punti vendita a marchio OVS, 4 a marchio Upim, con un fatturato di 1359 milioni, + 33,4% rispetto al 2020. Ovs 1054 milioni + 29% rispetto al 2020. Upim 294 milioni + 45% rispetto al 2020.
Dal punto di vista occupazionale i numeri sono altrettanto importanti (i dati sono dell’intera rete a giugno 2022): 7750 assunzioni, di cui per il 17% si tratta di tempi determinati (1228). In totale la popolazione aziendale è suddivisa in 4631 full time e 2230 part-time. Numerosa la presenza di Quadri direttivi che sono valorizzati e molto presenti nei settori strategici di impresa
I sindacati hanno posto nell’incontro l’attenzione alla formazione, continuando i programmi già attiviti del gruppo su formazione in ingresso, soprattutto per ciò che riguarda la formazione obbligatoria in ambito di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Anche gli aspetti relativi all’e-commerce e la digitalizzazione in generale sono aspetti su cui l’azienda mette grande attenzione e sul rinnovo del Contratto aziendale, rafforzando il sistema di salario variabile, salute e sicurezza e welfare aziendale.

Hai segnalazioni da inviarci in merito a questo articolo? Usa il form qui sotto