Novembre 24

Intesa anti-crisi per terziario e cooperazione: 350 euro in busta paga

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Prime risposte per le lavoratrici e i lavoratori del macro-settore terziario, distribuzione moderna organizzata e cooperazione. In arrivo con il nuovo anno 350 euro in busta paga ed un primo incremento di 30€ della paga base, in attesa dei rinnovi dei contratti collettivi nazionali.

L’intesa è stata raggiunta dai sindacati di categoria, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, con Confcommercio, Federdistribuzione, Confesercenti e le Associazioni delle cooperative di consumo, ed è contenuta in specifici accordi con le associazioni rappresentative del terziario, distribuzione moderna organizzata e distribuzione cooperativa, a significare uno step in più verso il rinnovo dei Ccnl in fase di discussione.

L’importo corrisposto sarà di 350 euro lordo – al quarto livello – ed è riparametrato sugli altri livelli di inquadramento (per i Quadri circa 450 euro). Verrà riconosciuto in due soluzioni: 200 euro con la retribuzione di gennaio e 150 con quella di marzo. Da aprile, inoltre, scatterà – sempre per il quarto livello – l’anticipo sui futuri incrementi della paga base di 30 euro. Siglato oggi (12 dicembre, ndr) l’accordo “è da intendersi – spiegano le tre sigle – come un passaggio in attesa di definire la parte normativa e salariale dei Ccnl di settore, uno step propedeutico al loro rinnovo che contribuisce ad attenuare la caduta del potere di acquisto di oltre 3 milioni di lavoratori e lavoratrici del comparto”.

Le trattative per i rinnovi dei contratti collettivi nazionali riprenderanno a gennaio. Sul tavolo, i sindacati poteranno proposte utili a migliorare le condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori già previste dalle piattaforme presentate a seguito della scadenza dei Ccnl. “L’obiettivo di arrivare ad un rinnovo compiuto in tempi brevi è adesso la priorità – spiegano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs – quanto definito nell’accordo è solo un primo passo assolutamente parziale, già a gennaio i primi incontri per il negoziato”.

Per Paolo Andreani, segretario generale Uiltucs “Questi 350 euro rappresentano primo importante passo verso il rinnovo dei contratti collettivi nazionali. A gennaio, poi, partirà una trattativa serrata per i rinnovi dei Ccnl di terziario e cooperazione che riguardano 3 milioni di lavoratrici e lavoratori del settore”.

Paolo Andreani, segretario generale Uiltucs

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