Libro del mese: Fiducia e ispirazione

FIDUCIA E ISPIRAZIONE
Stephen M. R. Covey
Franco Angeli 2023,
pp.286 € 27.00

Perché leggerlo: In un mondo del lavoro in trasformazione, dove la leadership è ormai una competenza richiesta a chiunque, indipendentemente dal livello gerarchico, questo libro spiega come lasciarsi alle spalle il vecchio modello Comando e Controllo che ha ispirato i capi old style per assumere uno stile di leadership all’altezza di questa nuova era che richiede alle persone capacità di iniziativa, responsabilità e auto-organizzazione.

Stephen M. R. Covey, uno dei nove figli di Stephen R. Covey, autore dell’intramontabile The Seven Habits of High Effective People (infedelmente tradotto Le 7 regole del successo), ha scritto un nuovo libro sulla fiducia. Dopo i due precedenti, La velocità della fiducia e La fiducia intelligente, tutti editi da Franco Angeli, verrebbe da chiedersi: cosa avrà ancora da dire su questo tema. Sarà che lo ha scritto a quattro mani con tre colleghi del Franklin Covey, ma le novità qui non mancano.
Nel mondo di oggi, dominato da forze propulsive e distruttive al contempo, il vecchio stile di Leadership Comando e Controllo è inadeguato. Per superarlo occorre un salto di paradigma che “Liberi il talento, dando alle persone la giusta ispirazione e la facoltà di autodeterminarsi”. È questo ciò che Covey chiama lo stile Fiducia e Ispirazione, un paradigma centrato sulla persona, incompatibile con il vecchio stile Comando e Controllo che rafforza la cultura dell’interesse personalistico e della competizione, privilegiando l’efficienza e la motivazione estrinseca (premi e punizioni), anziché l’ispirazione che viene dalla motivazione intrinseca (significato e appartenenza) e dalla liberazione del talento.
“Guidare le persone con lo stile Comando e Controllo, è un po’come giocare a tennis con una mazza da golf” sostiene Covey. Ma allora perché è ancora diffuso? Due le ragioni: 1) per abitudine e 2) per l’erronea convinzione che non esista uno stile alternativo altrettanto efficace. Nel tempo quest’approccio ha conosciuto delle variazioni, da Comando e Controllo Autoritario si è passati ad un Comando e Controllo Illuminato. Un passo avanti, ma finché si rimane intrappolati nello stesso paradigma le cose cambiano di poco. Come riuscire a fare il salto verso il nuovo paradigma? Il libro lo spiega con ricchezza di argomentazioni, storie di aziende di successo che si muovono in questa direzione; il tutto arricchito da aneddoti o metafore illuminanti. “Comando e Controllo può essere una strategia produttiva e a volte dà risultati impressionanti. Ma non è molto diversa dall’insegnare a un topo a orientarsi in un labirinto o a un cane a stare seduto”.
Operare con un sentire improntato a Fiducia e Ispirazione significa anzitutto gestire le cose e guidare le persone; essere efficienti con le cose, sistemi e processi, ed efficaci con le persone. Covey indica la strada per questo cambio di paradigma, ricordandoci che per ispirare non occorre essere carismatici. Dopotutto pochi sono dotati di carisma, ma chiunque può essere una fonte d’ispirazione, a condizione che esprima queste virtù: 1) essere un modello di Umiltà e Coraggio, di Autenticità di Vulnerabilità, di Empatia e Capacità di performance. 2) Guidare fidandosi degli altri e allenando il senso di responsabilità. Chiarendo le aspettative. 3) Connettendosi a un perché che sia di ispirazione anche per gli altri. “Quando le persone sentono che noi le vediamo e abbiamo un interesse genuino per loro, è allora che diamo loro ispirazione. Ma la trasmettiamo anche quando le connettiamo ad uno scopo comune (un purpose) e un significato che conferisce importanza al loro lavoro e restituisce la misura del proprio valore”.
Tante le sollecitazioni che vengono da questo libro, tanti gli stimoli per pensare e idee per agire diversamente. È un ulteriore tassello che si aggiunge alla fiducia, tema oggi d’importanza capitale per esercitare la leadership in un mondo in continua evoluzione. C’è una frase che racchiude egregiamente il senso di questo libro: “Non puntate alla formazione di leader che possano diventare i migliori al mondo, ma, piuttosto, i migliori per il mondo”.

Raul Alvarez – partner INALTO