Settembre 24

Cultura: letture sotto l’ombrellone 2024

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Ci piace pensare che quest’estate 2024, così ‘ballerina’, ovvero imprevedibile, per umori e previsioni meteorologiche, sia nata sotto l’ala della scrittura al femminile, per contenuti, ma soprattutto per menti e mani che hanno messo in opera la propria ispirazione letteraria.

Dando una fugace occhiata ai più noti premi letterari italiani e alle rispettive cinquine finaliste (o, addirittura, al libro vincitore, per i concorsi già conclusi), si può notare come le voci femminili della letteratura italiana si siano fatte più numerose e muliebri, e anche noi, volentieri, seguiremo queste indicazioni per le nostre “letture sotto l’ombrellone”, con una nostra personale selezione tra storia, romanzo ed attualità.

MARILU’ OLIVA – L’ODISSEA raccontata da PENELOPE, CIRCE, CALIPSO e le altre – Ed. Solferino, 2020

L’Odissea raccontata, per quadri, in prima persona dalla voce delle protagoniste. Un curioso e riuscito alternarsi di punti di vista che fa vibrare di nuova vita un classico immortale, attraverso uno sguardo universale sulla varietà e sulla verità dei sentimenti.

L’Odissea non è la storia del viaggio di un uomo, è la storia d’amore di molte donne! In questo libro, sono loro a cantare le peregrinazioni dell’eroe inquieto, ciascuna protagonista di una tappa della grande avventura, ribaltando la prospettiva unica del maschile nella polifonia al femminile: la voce di una grande donna dietro ogni grande uomo. Un’occasione perfetta per rileggere un poema che non smette di affascinare il lettore: la forza dell’Odissea è quella di sapersi “rispecchiare nell’attuale”, dice giustamente l’autrice. Marilù Oliva è stata molto brava nel dare una voce ai personaggi, una voce unica che le distinguesse e le caratterizzasse: “Ho cercato, mantenendomi fedele a Omero, di dare voce alla coralità delle donne in cui il re di Itaca si imbatté. Donne astute, intelligenti, piene di risorse, generose, affascinanti”! E dopo L’ODISSEA.. continua a raccontarci di un’altra donna e della sua versione della storia ne L’ENEIDE di DIDONE, sempre per Solferino 2022, arricchendone la vicenda non solo di sfumature e intuizioni, ma di avvincenti e inattese svolte narrative, dimostrando ancora una volta l’inesauribile potenza del mito e delle donne.

GIULIA ALBERICO – IL SEGRETO DI VITTORIA – La misteriosa relazione tra Vittoria Colonna e Michelangelo PIEMME 2024

Roma, 1567. Vittoria Colonna, poetessa, vedova di Ferrante d’Avalos, marchesa di Pescara e consigliera di due Papi, è morta ormai da alcuni anni. Ed è solo a distanza di tempo che la sua dama di compagnia, colei che le è stata accanto dal primo giorno, decide di aprire le carte che ha conservato e nascosto fino alla fine: in quelle pagine segrete non emerge soltanto Vittoria la santa, la cristiana, la riformatrice, c’è anche una donna dal carattere unico e dai molti segreti.

Un personaggio complesso, libero, di fine sensibilità artistica e di profondi sentimenti religiosi, in un secolo duro, violento, contraddittorio: è Vittoria, principessa Colonna. Continuando la sua ricerca storica, politica, letteraria, Giulia Alberico nel libro affronta, con la consueta maestria, la personalità poco indagata di Vittoria, che visse “ai tempi di Michelangelo”, in parte a Roma, ma anche in molte altre parti della penisola, seguendo il destino che la sua nascita le aveva assegnato. Trascorrerà molto del suo tempo a Roma, nel convento di San Silvestro in Capite, ospite delle consorelle che beneficiavano dell’appoggio della famiglia Colonna, scrivendo, poetando, intrattenendo rapporti epistolari con i personaggi più rappresentativi della vita del tempo: i cardinali Reginald Pole e Contarini, ambedue rappresentanti di quella parte della chiesa cattolica che auspicava una riforma che nascesse al suo interno, per rispondere alle giuste rivendicazioni di Lutero, che vedeva nella corte pontificia e nella curia romana corruzione, immoralità, nepotismo. In questo romanzo, Giulia Alberico ci parla in un modo nuovo e modernissimo di una figura controversa e incantevole del Rinascimento; un racconto intenso, di grande poesia e forza narrativa, che rievoca e dà nuova vita a una delle più grandi epoche della nostra Storia.

SUSAN SONTAG – SULLE DONNE – Giulio Einaudi Editore, Stile Libero 2024

«Le idee più interessanti sono le eresie», scriveva Sontag e i testi qui raccolti ne sono la dimostrazione. SULLE DONNE riunisce per la prima volta i pezzi più importanti sulla questione femminile pubblicati da Sontag tra il 1972 e il 1975. Come dice Benedetta Tobagi nella splendida prefazione, l’autrice “dimostra una capacità critica che combina le qualità di una mente affilata e l’attitudine caratteriale a essere sempre e comunque una “scrittrice antagonistica, una scrittrice polemica”.


Siamo a metà degli anni Settanta, quando la grande intellettuale statunitense affronta il tema della condizione femminile e del femminismo in una serie di saggi e interviste in un modo assolutamente originale, non esente da discussioni e polemiche, e che ad oggi, ha molti aspetti ancora irrisolti.

Uscendo un po’ dal seminato, non più scrittrici che parlano di donne, ma..

RICCARDO NENCINI – MUOIO PER TE – Edizioni Mondadori, 2024 

Il 10 giugno 2024 si sono ricordati i cento anni dal delitto Matteotti, celebrando il coraggio di un uomo politico unico; questo romanzo lo vede protagonista insieme alla moglie Velia, e come in altre celebri coppie della politica di quegli anni tormentati e cruciali, sono le donne, che, seppur, furono accanto ai protagonisti della storia che ha cambiato l’Italia, ad essere state cancellate, praticamente, dimenticate.

L’opera di Riccardo NENCINI ripercorre gli avvenimenti politici degli anni Venti e racconta la storia di un uomo politico straordinario, il primo vero antagonista di Mussolini. Insieme a lui nella narrazione, che tratta principalmente il periodo successivo alla morte di Matteotti, emergono le figure della moglie Velia e quelle di altre celebri coppie di quel tempo tormentato, come Anna Kulishoff e Filippo Turati, lo stesso Mussolini con Margherita Sarfatti e Giulia Schucht, moglie di Antonio Gramsci. Fra le pagine c’è spazio per documenti inediti di politica estera e intercettazioni, oltre a una curata raffigurazione delle donne, rimaste al fianco dei personaggi protagonisti della storia, accompagnando i loro uomini, dando loro figli e forse anche condividendone le scelte o perlomeno avendo voce in capitolo per cercare soluzioni diverse: menti eccellenti, che trovano una forma di riscatto in una storia, che viene raccontata per intero, dimostrando come la loro personalità abbia oltrepassato la sfera privata per arrivare a interagire con la politica e la società del tempo.

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