Sostenibilità nei bilanci: Italia recepisce norme UE
Pubblicato il 10 settembre in Gazzetta Ufficiale il decreto con cui il nostro ordinamento recepisce le norme UE in materia di rendicontazione di sostenibilità.
In particolare viene esteso l’obbligo di reporting alle PMI. Il Decreto legislativo recepisce la direttiva (UE) 2022/2464, che modifica il regolamento (UE) n. 537/2014, la direttiva 2004/109/CE, la direttiva 2006/43/CE e la direttiva 2013/34/UE per quanto riguarda la rendicontazione societaria di sostenibilità, e per l’adeguamento della normativa nazionale.
Il decreto pubblicato in Gazzetta recepisce la direttiva 2022/2464/UE, cosiddetta Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), al fine di rafforzare gli obblighi di reporting non strettamente finanziario, prevedendo in particolare l’estensione alle Piccole e medie imprese (diverse dalle microimprese) degli obblighi di reporting non finanziario, già a carico delle imprese di grandi dimensioni, e la sostituzione della rendicontazione non finanziaria con la rendicontazione di sostenibilità.
Questa scelta del legislatore europeo introduce una rendicontazione di sostenibilità che contenga informazioni necessarie alla comprensione dell’impatto dell’impresa, sulla sostenibilità dell’impresa e sul modo in cui tali questioni influiscono sull’andamento dell’impresa, sui suoi risultati e sulla sua situazione.