Gennaio 25

Partecipazione dei lavoratori: priorità per Unionquadri

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La partecipazione dei lavoratori all’impresa è una delle novità introdotte nella legge di Bilancio 2025. L’art. 46 della nostra Costituzione prevede che: “Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende”. Ogni forma di partecipazione dei lavoratori alla gestione delle aziende si fonda sull’idea e sulla valorizzazione dell’interesse comune tra i lavoratori e l’imprenditore alla prosperità ed al buon andamento dell’impresa.

In una nota diffusa da CIU UNIONQUADRI viene riportato il punto di vista dell’organizzazione presieduta da Gabriella Ancora, “Nel tempo, nonostante il modello abbia trovato diffusione in diversi paesi europei, in Italia tuttavia vi sono stati forti resistenze alla diffusione delle forme partecipative e pertanto l’art. 46 della Carta Costituzionale deve considerarsi come una norma rimasta – ad oggi – sostanzialmente inapplicata. Il tema è da sempre priorità per la CIU, che ha da sempre proposto, alla stregua del modello tedesco della “codeterminazione”, la realizzazione di un sistema di partecipazione dei lavoratori all’impresa con la necessaria attenzione per la categoria dei quadri e del contributo professionale e di conoscenze che detta categoria potrebbe apportare ad un simile modello anche nell’interesse degli altri lavoratori”.

Gabriella Ancora – presidente CIU UNIONQUADRI

La legge di Bilancio 2025 (legge n. 207/2024) registra un passo in avanti con l’introduzione al comma 457 dell’art. 1 dell’’istituzione del Fondo per il finanziamento, con una dotazione di 70 milioni di euro per il 2025 e 2 milioni di euro per il 2026, il fondo è istituito presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, ai fini dell’attuazione di disposizioni (anche di carattere fiscale) in materia di partecipazione dei lavoratori al capitale, alla gestione e ai risultati di impresa. Per CIU UNIONQUADRI “un altro aspetto da non sottovalutare sono gli effetti della partecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese in termini di bilanciamento vita lavoro – continua la nota -e l’introduzione di questa legge e questo fondo potrebbero finanziare ed agevolare percorsi virtuali in questo senso”.

In attesa di ulteriori sviluppi, si registra con particolare favore l’istituzione del Fondo della partecipazione dei lavoratori al capitale, alla gestione e ai risultati di impresa, con l’auspicio che sia solo l’inizio di una nuova stagione di relazioni industriali che valorizzino il contributo derivante dalla partecipazione dei lavoratori – e nello specifico dei quadri – alla vita dell’impresa continueremo a monitorare questa importante novità dandone evidenza anche nel numero di febbraio.