Pensioni: INPS aumenta l’età pensionabile, poi ci ripensa
Accade tutto nella prima settimana di gennaio. CGIL, in un monitoraggio fatto sul simulatore di calcolo delle pensioni, scopre che è stata modificata da INPS l’età pensionabile. L’aumento, a sorpresa secondo CGIL, di tre mesi a partire dal 2027 e di altri due mesi a partire dal 2029 nel simulatore nel sito online l’istituto ha rivisto gli applicativi e gli aumenti hanno determinato una revisione in peius dell’uscita dal mondo del lavoro. L’INPS ha smentito questa versione dell’accaduto e, secondo ANSA, fatto marcia indietro, cancellando l’aumento dell’età di pensionamento e dei contributi necessari all’accesso alla pensione anticipata a partire dal 2027.
Di fatto però la normativa dice oggi proprio quello che INPS ha fatto, ne parla il nostro direttore in questo editoriale del mese.
La politica ha comunque accusato il colpo e sia dalla maggioranza che dall’opposizione arriva l’impegno ad evitare l’allungamento dei tempi.
Resta quindi l’accesso alla pensione con 67 anni di età o con 42 anni e 10 mesi di contributi indipendentemente dall’età almeno fino al 2028 perché il governo sarebbe preparando un decreto che congela questo aumento.
Sempre secondo quanto anticipato dall’ANSA non c’è ancora alcuna indicazione ufficiale sull’andamento della speranza di vita da parte dell’Istat nel biennio 2023-2024 rispetto a quello 2022-21 che dovrebbe essere alla base delle eventuali variazioni stabilite con un decreto ministeriale. Anche un eventuale amento dell’aspettativa di vita potrebbe non trasferirsi automaticamente sui meccanismi pensionistici. Il sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon ha avvertito che “la Lega si opporrà in ogni modo all’aumento di ulteriori tre mesi” per l’accesso alla pensione. Per Forza Italia, poi, parla il portavoce Raffaele Nevi che riporta le scelte e la responsabilità in campo politico: “Le scelte non le fanno i tecnici e i tecnicismi, le fa le politica. Vedremo, ne discuteremo: se ne parlerà all’interno della maggioranza e faremo come sempre la scelta migliore”. Critica l’opposizione che dal Pd a M5s passando per Italia Viva parla di un pasticcio fatto sulla pelle dei lavoratori mentre i sindacati chiedono l’avvio di un confronto. L’Istat dovrebbe pubblicare questa primavera il dato sulla speranza di vita a 65 anni, base per decidere l’eventuale l’adeguamento dell’età di pensionamento nel 2027.
Anche la stessa Fornero, intervistata alla trasmissione del mattino di RAi1 ha confermato che se volesse il governo potrebbe intervenire per bloccare questo aumento dell’età pensionabile.