Per Assolombarda ecco le priorità: riforma del fisco e flessibilità del lavoro
L’energia necessaria ad alimentare la ripartenza passa da queste due priorità, per Assolombarda (Confindustria) sono priorità a riforma del fisco e meno rigidità sul lavoro, ne è convinto Alessandro Spada, presidente di Assolombarda i cui timori sulle varianti non ha impedito di gestire una assemblea in presenza della principale componente regionale di Confindustria, tenutasi a Milano-Sesto nell’area industriale dove una volta c’erano gli altiforni Falk. Il motto è Rigenerarsi come anche il luogo dove si è tenuta l’assemblea si rigenererà diventando la Città della Salute. Nella relazione del presidente Alessandro Spada la incoerenza dei messaggi su politica del cambiamento ed economia ricevuti dal governo.
“Sarebbe sconsiderato qualsiasi tentativo di fare deragliare un governo che, grazie a Mario Draghi, gode in Europa di prestigio e autorevolezza», occorre responsabilità per non ostacolare l’esecutivo”.
Per le imprese c’è bisogno di interventi precisi per Spada, come l’abolizione dell’Irap e introduzione del carry back, la possibilità di utilizzare le perdite di un anno per compensare gli utili dell’esercizio precedente come anche la possibilità di allungare i tempi di restituzione dei finanziamenti garantiti dallo Stato. Molto franco anche Spada nel rivendicare la proposta (molto poco gradita ai sindacati) di derogare alle norme del decreto Dignità sui contratti a termine con la contrattazione collettiva. Su questo aspetto aleggia l’effetto non ancora verificato dell’accordo appena firmato con i sindacati sui licenziamenti come l’antipasto di un possibile «patto per l’Italia» più volte auspicato da viale dell’Astronomia. Vedremo come reagiranno i lavoratori nel prossimo autunno alle mosse su occupazione e ammortizzatori da parte Confindustria.