Novembre 24

Pet Food: crescita a 139 mld entro il 2030 (+40% su 2022)

Lo scenario economico mondiale vede nel Nord America il mercato più fiorente davanti al Brasile, mentre in Europa emerge il Regno Unito davanti a Germania (2°) e Francia (3°). Al di là dei dati di mercato emergono trend futuristici che influenzeranno sempre di più il settore: dagli integratori alle “shelf life solution” fino agli insetti e alle proteine vegane.
Crescere, affidando il proprio futuro ad innovazione e ricerca: queste sono le parole che maggiormente descrivono il mercato del pet food, il quale risulta in grande sviluppo, in particolar modo, in vista degli anni a venire. Le prime indicazioni in merito giungono da Grand View Research, secondo cui a livello di mercato globale verrà superata quota 99 miliardi di dollari di fatturato entro la fine del 2022. Ma non è finita qui: stando a quanto indicato dallo stesso portale economico, si prevede che l’asset possa incrementare ulteriormente i propri ricavi, toccando i 139 miliardi entro il 2030 con una crescita annuale media composta del 4,4%. Restando in ottica globale, Fortune Business Insights realizza un approfondimento ad hoc secondo cui il Nord America detiene la quota di maggioranza del mercato mondiale, seguita dal Brasile, mentre le zone con la crescita più rapida nei prossimi anni saranno l’Asia e il Sud America. Passando all’Europa, il Regno Unito si dimostra il mercato più virtuoso nel Vecchio Continente, seguito da Germania e Francia. E ancora, Market Data Forecast si sofferma sulla situazione europea, concentrandosi sugli sviluppi economici del settore: dopo aver chiuso il 2021 al di sopra dei 22 miliardi di dollari di fatturato, si prevede che il mercato europeo del pet food taglierà il traguardo dei 26 miliardi entro i prossimi 4 anni con un CAGR del 3,15%. Al di là dei dati di scenario, estremamente positivi, emergono trend futuristici che caratterizzano e influenzeranno il settore in vista dei prossimi anni: a tal proposito emerge l’analisi realizzata da Food Engeneering Mag, secondo cui i pet lover compreranno per lo più alimenti che contengono integratori, tra cui vitamine e probiotici, utili al mantenimento del benessere dei propri amici a 4 zampe.
Questo è ciò che emerge da una serie di ricerche condotte sulle principali testate internazionali del settore da Espresso Communication per CFS Europe, company innovativa che vede nella divisione pet food uno dei pilastri del proprio business grazie alla produzione di soluzioni utili ad allungare la shelf life dei singoli prodotti.

Siamo un’azienda innovativa e, in quanto tale, siamo consapevoli di dover rimanere al passo coi tempi – afferma Massimo Cupello Castagna, amministratore delegato di CFS Europe – Non è un segreto che gli animali domestici siano una fonte di gioia nella vita delle persone e prendersi cura di loro e della loro alimentazione è diventato imprescindibile: per questo motivo, noi di CFS Europe realizziamo soluzioni naturali, come gli antiossidanti, utili alla conservazione dei prodotti e al prolungamento della loro shelf life. Questi riducono il rischio di trovare sui singoli scaffali alimenti che, dopo un certo periodo di tempo, possono essere soggetti ad ossidazione e subire effetti negativi a livello di sapore, aroma, consistenza e sostanze nutritive. Il nostro impegno verso l’asset è testimoniato anche dalla presenza ad Interzoo, fiera di punta del settore che si terrà a Norimberga dal 24 al 27 maggio.

Massimo Cupello Castagna, amministratore delegato di CFS Europe

Dalle shelf life solution si passa agli insetti che, stando a quanto indicato da New Food Magazine, saranno uno dei principali trend del settore perché hanno lo stesso valore nutritivo delle tradizionali fonti proteiche come pollo, manzo e pesce. Inoltre, sono anche ricchi di proteine, aminoacidi e macronutrienti. E ancora, gli insetti, a differenza della carne bovina e del pesce, sono ipoallergenici: ciò significa che sono ottimi per la dieta degli animali sensibili. Il percorso di conoscenza dei nuovi trend del pet food prosegue con le proteine vegane, le quali, secondo un approfondimento realizzato da Corporate Knights, vengono scelte dai pet lover per garantire ai loro amici a 4 zampe il cibo più salutare possibile. Non è un caso, quindi, che il mercato globale del vegan pet food crescerà fino a 17 miliardi di dollari entro il 2028. Per concludere, ecco un rimando alla sostenibilità: Food Engeneering Mag propone un ulteriore articolo basato sulla volontà dei proprietari di animali domestici di acquisire solo prodotti con packaging riciclabili nell’ottica di ridurre la mole di rifiuti e rispettare il Pianeta senza far mancare alimenti di prima qualità al compagno di giochi.
Ecco, quindi, i trend che segneranno il futuro del pet food:
1) Aggiungere integratori come vitamine e probiotici all’interno dei singoli prodotti per garantire ai propri animali domestici una dieta ricca e bilanciata.
2) Conservare gli alimenti attraverso l’utilizzo soluzioni utili al prolungamento della shelf life degli alimenti come gli antiossidanti.
3) Inserire gli insetti nella dieta dei propri amici a quattro zampe, poiché risultano ricchi di proteine, aminoacidi e macronutrienti.
4) Sostituire le proteine animali con quelle vegane al fine di curare l’alimentazione e il benessere dei propri amici a quattro zampe.
5) Assumere un atteggiamento “green oriented”, scegliendo solo ed esclusivamente prodotti che vengono distribuiti attraverso packaging riciclabili.