Novembre 24

Quadri: è l’ora della rappresentanza, nel pubblico e nel privato

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Una platea di ospiti molto nutrita per il convegno “MIDDLE MANAGEMENT. L’evoluzione del ruolo dei quadri e delle elevate professionalità in Italia” ed un grande successo mediatico e di pubblico. Il CE.S.MA.L. Centro Studi sul Management ed il Lavoro ha organizzato una giornata di studi sul ruolo del Middle Management nell’evoluzione delle imprese e della pubblica amministrazione.
La giornata di studi si è tenuta a Roma alla Camera dei Deputati nella prestigiosa cornice della Sala Matteotti, il 15 maggio scorso.
La categoria dei Quadri è costituita dai prestatori di lavoro subordinato che, pur non appartenendo alla categoria dei dirigenti, svolgono funzioni con carattere continuativo di rilevante importanza ai fini dello sviluppo e dell’attuazione degli obiettivi dell’impresa. La definizione della Legge 3 maggio 1985, n. 190 è rimasta generica e senza un concreto costrutto normativo, rinviando, per le opportune specificazioni, alla contrattazione collettiva. La lettera della legge stabilisce solo che i requisiti di appartenenza alla categoria dei Quadri siano stabiliti dai contratti collettivi nazionali ovvero aziendali, nell’ambito di ciascun ramo di produzione e in relazione alla struttura organizzativa dell’impresa.
La categoria del Quadri rappresenta un indiscutibile bacino di elevate professionalità a disposizione di ogni organizzazione aziendale. Adesso, a distanza di 40 anni, anche il settore pubblico sembra avvertire la necessità di valorizzare adeguatamente tali competenze, attraverso la costituzione di un’“area delle elevate professionalità”, peculiarità specificatamente prevista nella riorganizzazione della PA, in cui collocare il personale apicale incaricato dell’esercizio di funzioni organizzative e gestionali.
Oggi abbiamo quadri che dirigono grandi alberghi e villaggi turistici a cinque stelle, ipermercati della grande distribuzione con centinaia di dipendenti e con complessità burocratiche e amministrative da gestire (si pensi alle procedure HACCP, a quelle privacy, alla gestione sindacale, la sicurezza della proprietà ecc.) i poli logistici, i centri di ricerca, le filiali bancarie. Si può affermare che nel comparto privato le aziende oggi hanno già dato ai Quadri direttivi un ruolo diverso che si è molto ampliato negli ultimi anni e che nelle medie imprese vedono il middle management a diretto riporto dell’imprenditore, spesso senza dirigenti.
Nella componente femminile, che vede solo nella categoria impiegatizia primeggiare, i quadri sono 165.007 contro 348.553 colleghi maschi. Le donne crescono in numerica molto di più dei colleghi maschi: +18% nel quinquennio terminante nel 2022 mentre solo il 6% per gli uomini in pari periodo.
Nello stesso periodo la percentuale di donne nei dirigenti è del 22% mentre nei quadri rappresentano il 32% del totale forza lavoro in questa categoria.
Per quanto riguarda la retribuzione una donna quadro ha un retribuzione annua pari a 60875,98 circa il 14% minore del collega maschio (70826,24) mentre una donna dirigente ha una retribuzione pari a 124757,19 di circa il 23% minore rispetto al collega maschio (162533,40)
La sostenibilità dell’impresa nell’era del lavoro digitale è diventata una preoccupazione crescente per i ruoli specialistici apicali, i mutamenti dati dall’intelligenza artificiale rischiano di trasformare se non cancellare modi e ruoli nel lavoro. I Middle manager del settore privato e quelli del settore pubblico che occupano ruoli tecnici e gestionali trovano sempre maggiore riconoscimento ed è fondamentale il loro contributo per il funzionamento dei processi aziendali e organizzativi svolgendo un ruolo importante per rendere operative le scelte strategiche e per sovraintendere a funzioni specialistiche ad alta qualificazione. I Middle manager hanno nel mercato del lavoro maggiori opportunità proprio per la loro specificità e adattamento a contesti diversi, anche se nell’attuale momento economico esiste una ridefinizione del ruolo non sempre lineare e omogenea da comparto a comparto.
Hanno portato il loro contributo, confrontando si sui temi della rappresentanza, sul valore della professionalità, sul middle manager al femminile: la grande risorsa delle aziende italiane, nuovi settori di interesse lavorativo peri quadri e di intelligenza artificiale: Maurizio Politi capo segreteria del Sottosegretario al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Annarita Patriarca Segretario di Presidenza della Camera dei Deputati, Gabriella Ancora Presidente CIU UnionQuadri, Vera Buonomo Segretaria confederale Uil Unione Italiana del Lavoro, Marco Carlomagno Segretario generale FLP Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche, Federica Cochi Presidente APIQA CGIL, Giorgio Graziani, Segretario Confederale della CISL, Mattia Pari, Segretario generale Aggiunto Federazione Autonoma Bancari Italiani, Gabriele Giorgi, Professore Ordinario in Psicologia del lavoro e delle Organizzazioni Università Europea, Giulia Borgherese CEO BHR, Marilù Carnesi Co-owner e Training Manager, Maria Teresa Cuomo Docente di Economia e Gestione delle Imprese, Management dell’Innovazione Università di Salerno, Fabio Davide Capasso Elis, Valeria Fatone Giornalista professionista, Giorgia Butera Sociologa, Presidente METE Onlus, Sonia Malaspina Direttrice Relazioni Istituzionali Danone, Barbara Martini Docente di Politica Economica Università di Tor Vergata; Delegata del Rettore alle pari opportunità & inclusione, Virginia Raggi, Presidente Comitato Tecnico Scientifico Woman in Charge on Tour, Silvia Zanella Manager e Autrice, Paolo Cento, Direttore responsabile Articolo 9, Anna Angioni Dirigente responsabile Area Risorse Umane ARPA Lazio, Carla Messano Consigliera Federazione Associazione Volontari Ospedalieri, Enzo Morricone Direttore Centro Servizi per il Volontariato del Lazio, Silvia Superbi Presidente Comitato scientifico EUconsult Italia, Mauro Antico, Chief Research & Innovation Officer Philmark group, Daniele Nardi Professore Ordinario di Intelligenza Artificiale. Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale “A.Ruberti” La Sapienza Roma, Vivaldo Moscatelli, Human-AI relationship and Technology Enhanced Learning Banca d’Italia, Antonio Votino Presidente Centro Studi sul Management ed il Lavoro
Le sintesi e conclusioni sono state tenute da Ciro Cafiero, Avvocato giuslavorista e Presidente Comitato Scientifico Centro Studi sul Management ed il Lavoro

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